Donazione organi, la Ausl in campo per sensibilizzare i giovani
Incontri nelle scuole, appositi sportelli per esprimere il consenso, collaborazione con le associazioni di volontariato. Ricci, Coordinatore Dot Ausl: «Parlare ai ragazzi, il miglior passaparola per la cultura della donazione»
Sensibilizzare la popolazione, in particolare i giovani per incrementare il numero di donatori e salvare quante più vite possibili. Questo è il compito che si prefissa il coordinamento Donazione organi e tessuti (Dot) della Ausl di Viterbo, protagonista dell’incontro la scorsa settimana con gli studenti del liceo scientifico “Paolo Ruffini” di Viterbo.
«È ormai una tradizione che si ripete ogni anno – spiega Fernando Ricci, coordinatore aziendale del Dot -. I ragazzi sono sempre molto curiosi ed interessati all’argomento. Sono fermamente convinto che parlare di questi argomenti con un diciottenne, significhi piantare un seme che attecchirà nel terreno».
Durante l’appuntamento gli studenti si sono confrontati con gli operatori della Ausl, dimostrandosi favorevoli alla donazione. Molte sono state infatti le richieste di adesione. «Cerchiamo di raggiungere la popolazione su un tema così delicato che ci coinvolge tutti – continua Ricci-. Ci concentriamo sui ragazzi perché sappiamo che il passaparola tra loro vale più di qualsiasi campagna di sensibilizzazione».
Tra gli strumenti messi a disposizione del cittadino, ci sono anche gli sportelli per la donazione a cui ci si può rivolgere per esprimere il proprio assenso. Basta recarsi in uno dei punti abilitati, riempire un modulo e nel giro di pochi giorni si può ricevere a domicilio un tesserino che attesta la scelta effettuata. I punti di accesso si trovano nelle strutture ospedaliere di Belcolle, Tarquinia, Acquapendente e Civita Castellana.
In aggiunta il Dot organizza e aderisce annualmente ad eventi organizzati in collaborazione con le associazioni di volontariato e con le amministrazioni locali, senza tralasciare attività di formazione per il personale interno. Previsti quest’anno a partire da fine maggio tre appuntamenti a Viterbo, Civita Castellana e Tarquinia dedicati proprio al tema della donazione dei tessuti.