Tumore al seno, il ruolo delle donne dell'Associazione Beatrice - VIDEO
L'Associazione Beatrice opera a tutela e sostegno delle donne colpite da tumore della mammella collaborando con il team multidisciplinare della Breast Unit di Belcolle. Due volontarie ripercorrono il delicato percorso emotivo della malattia e i motivi della loro adesione
Due storie di coraggio, sensibilità e forza di volontà per chi colpito da tumore alla mammella decide non solo di combatterlo ma anche di condividere la sua esperienza con altre donne che affrontano la stessa malattia. Due volontarie dell’Associazione Beatrice, onlus per la tutela e il sostegno dei pazienti con carcinoma alla mammella, ripercorrono la loro vicenda partendo dall’inizio.
IL CASO DI MANUELA
«Dopo un periodo di due anni in cui mi è stata diagnostica una forma di depressione ho deciso di approfondire ulteriormente la questione». A parlare è Manuela, 31 anni, sottoposta ad intervento chirurgico nel dicembre del 2010. «Sono sempre stata una persona solare e sentivo che c’era qualcosa che non andava nel mio organismo».
LA DIAGNOSI
«Un giorno, in ufficio, ho avvertito al tatto una massa dura al seno destro. Ho capito che non c’era tempo da perdere e sono corsa a fare un’ecografia. Ricordo ancora l’espressione del dottore quando ha capito di cosa si trattava» ricorda Manuela con emozione. «Ho dovuto aspettare una quindicina di giorni per avere i risultati della biopsia e confermare così le mie peggiori paure».
Il RUOLO DELL’ASSOCIAZIONE
Dopo l’intervento di rimozione del tumore effettuato dalla Breast Unit dell’ospedale di Belcolle, Manuela effettua un ciclo di chemio e radioterapia. «È in questi momenti che diventa fondamentale il ruolo di associazioni come Beatrice. Condividere la propria esperienza con persone che si trovano in una situazione analoga alla tua serve per poter uscire dal momento buio. C’è sempre un punto di riferimento a cui aggrapparsi ogni volta che se ne sente il bisogno».
IL CASO DI FRANCESCA
«Verso la fine del 2008 ho avvertito un nodulo molto grande al seno mentre stavo facendo la doccia”. Francesca, sottoposta ad intervento chirurgico nel 2009, ricorda così il momento della scoperta. «Ho subito effettuato una mammografia a Belcolle, seguita da un ago aspirato. Immediatamente le analisi hanno dato esito positivo per un carcinoma. Dopo l’operazione ho cominciato un protocollo sperimentale per le cure oncologiche. Adesso sono ancora sotto stretto controllo a distanza di cinque anni dalla scoperta».
Il CONTRIBUTO PER LE DONNE
«Sono venuta a conoscenza dell’Associazione quando mi trovavo a Belcolle. Beatrice collabora con la Breast Unit dell’ospedale e per questo in corsia c’erano dei volantini che ne pubblicizzavano l’attività – racconta Francesca -. Ho deciso subito di partecipare perché sentivo il bisogno di donare ad altri tutto il bene ricevuto. Con l’Associazione abbiamo tenuto incontri per la prevenzione e di sostegno per chi è malato. Il volto pieno di speranza delle donne che hanno partecipato è segno che il messaggio è stato recepito e che insieme possiamo avere la forza di sconfiggere la malattia».