Assistenza infermieristica, alla radioterapia di Belcolle la dimensione umana del sostegno al malato - VIDEO
Il ruolo degli operatori sanitari a contatto ogni giorno con necessità e paure dei pazienti di radioterapia di Belcolle. La testimonianza di chi vive in prima persona l'esperienza per la costruzione di un percorso di cura che si adatti alle esigenze del malato
Assistenza infermieristica e supporto alle esigenze del paziente per agevolare il suo percorso verso la guarigione. Nell’unità di radioterapia di Belcolle gli operatori sanitari gestiscono quotidianamente, in accordo con il team medico, le modalità di trattamento, le sedute e il rapporto con il malato.
«La maggior parte dei pazienti che si sottopone ai cicli di radioterapia è spaventata e disorientata – spiega Alessandra Anselmi, infermiera facente funzioni di caposala all’interno dell’unità operativa -. Il nostro obiettivo è quello di supportare il malato con tatto e sensibilità cercando di tranquillizzarlo e farlo sentire al sicuro».
Ogni giorno nell’unità di radioterapia vengono eseguite più di 70 sessioni di radioterapia, con una media annuale di oltre 800 accessi. «Cerchiamo di venire incontro alle esigenze dei pazienti regolando internamente gli orari e l’accesso alle sessioni – continua Alessandra –. Vogliamo costruire un percorso di cura che rispetti e si adatti alle necessità legate all’età del malato o agli impegni lavorativi dei famigliari che lo accompagnano».
Il personale infermieristico nello specifico si occupa delle medicazioni e della terapia infusionale/iniettiva stabilita con il team specialistico allo scopo di migliorare la salute del paziente. «Facendo riferimento alla mia esperienza in corsia – spiega Alessandra – posso dire che attenuare il dolore fisico è il primo passo per restituire a chi soffre la normalità che gli è stata sottratta».
«Molte volte mi sono ritrovata a dover confortare i famigliari del paziente piuttosto che il diretto interessato – continua Alessandra -. In qualche occasione ho dovuto addirittura rincorrere mariti stravolti per lo stato di salute della moglie. In tutti i casi ho cercato di infondere sicurezza spiegando con calma la situazione. Pensandoci bene è proprio in questi momenti che il nostro lavoro acquista pienamente significato, quando lo sguardo di gratitudine del nostro interlocutore ci ripaga pienamente della fatica quotidiana».
Per accedere al servizio e per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo 0761/339020. È necessaria l’impegnativa del medico curante e la documentazione clinica e radiologica pregressa.