Il PAinf del Carmine festeggia il suo primo anno
Sono 1683 le prestazioni erogate in 12 mesi, con un trend in significativa crescita
Sono 1683 le prestazioni erogate in una anno presso il Punto di assistenza infermieristica, PAInf, del Quartiere del Carmine a Viterbo. Dati significativi comunicati questa mattina, all’interno di una conferenza stampa avvenuta nella sala consigliare del Comune di Viterbo, a un anno esatto dall’istituzione del servizio in via Agnesotti.
All’incontro hanno partecipato il sindaco e il vicesindaco di Viterbo, Leonardo Michelini e Luisa Ciambella, il direttore amministrativo della Asl, Daniela Donetti, il dirigente del Servizio di assistenza infermieristica e ostetrica, Roberto Riccardi, la coordinatrice del PAInf del Carmine, Erina Proietti e il medico del Lions Club di Viterbo, Moreno Busti.
La caratteristica principale del PAInf, è stato ricordato nella conferenza stampa, riguarda la gestione totale del servizio da parte del personale infermieristico che opera in stretta connessione con i medici di medicina generale e con gli specialisti ospedalieri, effettuando una vera e propria presa in carico del paziente che viene accompagnato durante le varie vicissitudini legate alla gestione delle patologie croniche di cui è portatore.
Il Punto di assistenza infermieristica del Carmine, nei mesi, è diventato per la città di Viterbo parte integrante di una rete di servizi che, nell’ottica della riorganizzazione sanitaria in atto, pone al centro l’utente e fornisce risposte socio sanitarie semplici, ma estremamente efficaci e di grande rilievo, per coloro che ne hanno bisogno, promuovendo nelle persone i processi di autocura anche al fine di realizzare una partecipazione attiva e consapevole alle scelte di natura assistenziale.
In questo spazio l’infermiere è un vero e proprio punto di riferimento, in quanto crea e agevola i percorsi assistenziali, delle volte tortuosi, per quegli utenti a cui manca una rete familiare o sociale. Inoltre, nell’ottica di un utilizzo più appropriato delle risorse, l’istituzione del PAInf va nella direzione del decongestionamento degli ambulatori ospedalieri e dei medici di medicina generale, e soprattutto, del Pronto Soccorso, per patologie cronico-degenerative, la cui gestione può essere demandata in ambienti non intensivi.
Il servizio è stato accolto favorevolmente dalla popolazione e i numeri lo testimoniano con un trend crescente di prestazioni erogate: 807 negli ultimi sei mesi del 2014, 876 nei primi 5 mesi del 2015. In considerazione anche di questi dati, l’Azienda, dal primo di giugno, ha deciso di aumentare da tre a sei i giorni di apertura settimanale del PAInf. In particolare, gli operatori impegnati nel servizio hanno riscontrato un alto tasso di gradimento per l’apertura del sabato mattina, perché consente ai cittadini di essere accompagnati dai loro familiari, in una giornata non lavorativa.
“Le occasioni di rendicontazione come quella di oggi – ha detto il direttore amministrativo della Asl, Daniela Donetti – sono le più importanti, perché ci consentono di valutare in modo oggettivo se i servizi che attiviamo per i nostri cittadini sono davvero adeguati e se sono rispondenti ai bisogni assistenziali. Questo è un progetto realizzato in sinergia con il Comune di Viterbo e con i Lions, a testimonianza del fatto che, quando si uniscono le forze e si concentrano gli sforzi, è possibile offrire delle risposte concrete alle richieste di servizi specifici che provengono dal territorio”.
Il PAInf del Carmine si trova in via Agnesotti 22. Il servizio è aperto al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8 alle 13, mentre il martedì e il giovedì dalle 14,30 alle 19,30. Si accede al PAInf tramite prescrizione del medico di medicina generale o del medico specialista.