Aman nasce nel 1992, in contatto con cittadini e istituzioni è attiva nella lotta contro il cancro
nella foto: Aman nasce nel 1992, in contatto con cittadini e istituzioni è attiva nella lotta contro il cancro
4 novembre 2013

Aman, l'associazione che aiuta la Tuscia a combattere il cancro

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Attiva da vent'anni, contribuisce con donazioni e assistenza in tutto il viterbese

«Aman nasce nel 1992, in un momento in cui si faceva fatica a far funzionare l’unità oncologica di Viterbo. Non c’erano attrezzature sufficienti per la lotta al cancro e l’allora direttore del reparto, il dottor Gualtiero Fioretti ebbe l’idea di formare un’associazione con alcuni dei pazienti e i loro famigliari per dotare l’ospedale dei macchinari necessari».

A parlare è Maria Neve, presidente Aman (Associazione per il miglioramento dell’assistenza e cura dei malati neoplastici). La donna ricorda con emozione il momento in cui grazie alla volontà e alla caparbietà di un gruppo ristretto di persone, è nata un’associazione che da più di 20 anni agisce sul territorio allo scopo di migliorare l’assistenza e la cura dei pazienti malati di tumore.

«Vogliamo che i pazienti del Viterbese – continua Maria Neve – possano essere curati degnamente nella loro città, evitando i cosiddetti “viaggi della speranza” per tenere fede al nostro statuto. A volte capita addirittura che si rivolgano a noi persone che non hanno nessuno per accompagnarle a fare le radioterapie. E noi in questi casi ci mettiamo a disposizione gratuitamente con le nostre forze».

L’associazione, grazie al contributo proveniente dalle quote associative e dalle donazioni volontarie, contribuisce di anno in anno all’acquisto di attrezzature per la ricerca scientifica ed è presente con un punto accoglienza all’ospedale di Belcolle. Il dono più recente è stato quello destinato proprio all’unità operativa di Oncologia dell’ospedale, una centrifuga a freddo per la preparazione di campioni biologici da utilizzare nelle analisi molecolari.

«Il reparto di Oncologia di Belcolle – afferma il volontario di Aman Marco Piacentini a proposito dell’ultima donazione – possiede tutte le competenze scientifiche per partecipare ai trial internazionali, ma ha spesso bisogno di integrare la sua strumentazione con attrezzatura non prevista nel budget. L’acquisto della centrifuga ci rende orgogliosi. Permette ai professionisti di Belcolle di mantenere un livello di eccellenza tale che i pazienti possano ricevere lo stesso trattamento dei centri oncologici più accreditati del Paese».

Aman si è sempre proposta come interlocutrice delle istituzioni locali, creando legami nel mondo sanitario e del volontariato per far sì che i malati possano ricevere sempre cure adeguate alla loro dignità di persone.

«Chi fa parte dell’associazione – dichiara Maria Neve, presidente Aman – ha in comune il fatto di aver avuto personalmente o in famiglia o tra gli amici qualcuno che ha sofferto della malattia tumorale. Sono persone perfettamente calate nel problema, capaci di recepire i bisogni anche pratici dei malati di cancro».