Accreditato da Airtum il registro tumori della provincia di Viterbo
È il secondo in tutta la regione Lazio, dopo Latina, ad aver ottenuto l'importante riconoscimento
Il registro tumori di popolazione della provincia di Viterbo è stato accreditato a livello nazionale. La comunicazione formale alla Asl è avvenuta durante la ventesima riunione dell’Associazione italiana registri tumori (Airtum), che si è svolta a Reggio Emilia dal 13 al 15 aprile.
L’importante riconoscimento è giunto al termine di una lunga e complessa procedura culminata in una site visit, avvenuta venerdì 8 aprile, nella sede del registro presso il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro, alla presenza di due esperti della commissione di accreditamento Airtum che hanno analizzato in dettaglio la qualità dei dati relativi ai casi di tumore diagnosticati in persone residenti nella Tuscia, forniti dal gruppo di lavoro della Asl. Nella Regione Lazio salgono, così, a due i registri tumori accreditati: quello di Latina e, ora, quello di Viterbo, unità funzionali del registro tumori regionale in fase di attuazione.
Il registro tumori della provincia di Viterbo è uno strumento che impegna i professionisti della Asl nella raccolta, codifica ed elaborazione delle informazioni che riguardano i casi di tumore rilevati nel Viterbese, con l’obiettivo di monitorare l’andamento delle patologie tumorali nella popolazione, di valutare l’appropriatezza dei trattamenti terapeutici in oncologia e di monitorare l’efficacia dei programmi di screening oncologico. Nato da una precedente esperienza, iniziata nel 2010 nel distretto di Tarquinia, in collaborazione con il Comune di Tarquinia, il registro è stato poi riorganizzato funzionalmente nel 2015 dal gruppo di lavoro aziendale coordinato Angelita Brustolin.
“L’accreditamento del registro – spiega il direttore generale della Asl, Daniela Donetti - è un primo, necessario, passo propedeutico a una serie di attività e di sviluppi che impegneranno il nostro gruppo di lavoro, a partire dai prossimi mesi. La raccolta, avvenuta fin qui, delle informazioni relative ai nuovi casi di tumore dei residenti nella nostra provincia, in modo accurato, con produzione di dati di ottima qualità, è stata resa possibile grazie all’intensa e laboriosa attività di recupero e di codifica di ogni caso di tumore, svolta da professionisti funzionalmente condivisi e appartenenti a diverse unità operative aziendali”.
Il gruppo di lavoro, la cui responsabile è l’epidemiologa Angelita Brustolin, comprende Simonetta Beggiato, esperta nella registrazione e codifica dei casi delle neoplasie, Silvia Aniceti, Lorenzina Fiocchetti, Patrizia Galeotti, Giulietta Schirra, Anna Capati ed Anna Nami, che hanno recuperato e raccolto le informazioni relative ai casi di tumore. “Inoltre – spiega Angelita Brustolin - l’attività del registro è supportata costantemente da Giovanna Verrico, anatomo-patologa e dal dottor Marco Montanaro, ematologo, per l’analisi dei casi più complessi, oltre che dai Sistemi informativi aziendali, gestiti dalla Patrizia Boninsegna, in particolare dall’informatico Francesco Poleggi, dalla Medicina legale aziendale, diretta da Mario Gobattoni e dall’ingegnere Ivan Rashid dell’Airtum. Ottenuto l’accreditamento, ora lavoreremo, con motivato orgoglio, per pubblicare a breve un report completo sull’attività del registro, così da contribuire, con obiettività e chiarezza, alla lettura dei dati sui tumori nella nostra provincia”.