Assistenza sanitaria e socio sanitaria, integrazione è la parola chiave
Il prossimo venerdì, nuovo appuntamento alla sala conferenze della Provincia per approfondire temi ed esempi dell'offerta sanitaria sul territorio
Dopo la conferenza dei servizi organizzata dalla Ausl di Viterbo la scorsa settimana, il prossimo 13 dicembre 2013 si terrà il seminario “Esperienze e modelli per una integrazione sanitaria e socio sanitaria”, un ulteriore approfondimento delle tematiche sviluppate tra Azienda e operatori in occasione del primo incontro.
Nel corso della manifestazione a cui parteciperanno anche il commissario straordinario Luigi Macchitella, il direttore sanitario Patrizia Chierchini e il direttore amministrativo Daniela Donetti, si cercherà di approfondire i contenuti che riguardano la qualità dell’offerta sanitaria erogata sul territorio.
«Sono numerosi gli esempi che intendiamo proporre ai nostri professionisti – spiega il direttore sanitario della Ausl, Patrizia Chierchini –. Parleremo di progetti realizzati con successo, di altri interrotti, e di alcuni che non hanno raggiunto l’obiettivo prefissato. Con questo seminario vogliamo stimolare un dialogo produttivo tra i nostri operatori che a volte non sono in grado di confrontarsi con chi è riuscito a trovare gli strumenti giusti per superare le criticità incontrate. Da questo punto di vista, il processo di conoscenza può rivelarsi determinante per la realizzazione di nuovi efficaci progetti».
L’incontro che si terrà nella sala conferenze di Palazzo Gentili a Viterbo tratterà diversi argomenti: dal Punto unico di Accesso (Pua) alla presa in carico dell’anziano non autosufficiente. Tra gli altri temi che verranno affrontati ci sarà un’analisi del modello di presa in carico della sclerosi multipla e della distribuzione degli infortuni e malattie sul lavoro. In aggiunta l’esempio della casa famiglia per disabili adulti di Caprarola “Civico 130”.
I contenuti del seminario saranno arricchiti dall’intervento del professor Giorgio Banchieri con una relazione che illustrerà le linee guida della Siquas (Società italiana per la qualità dell'assistenza sanitaria) sull’integrazione socio sanitaria.