Acquapendente, la Ilco dona uno spirometro all'ambulatorio di Pneumologia
La nuova strumentazione consente lo studio e il controllo delle malattie dell'apparato respiratorio
Presso l’ambulatorio di Pneumologia dell’ospedale di Acquapendente, nei giorni scorsi è entrato in funzione il nuovo spirometro donato dall’azienda Ilco di Piero Camilli. La strumentazione consente lo studio e il controllo delle malattie dell’apparato respiratorio, ad alto tasso di frequenza tra la popolazione.
Nello specifico, lo spirometro permette di eseguire la spirometria globale pre e post broncodilatatore con il monitoraggio dei volumi polmonari del paziente all’interno delle prove di funzionalità respiratoria. Tramite il dispositivo, inoltre, si esegue la diagnosi e la stadiazione della broncopnemopatia cronica ostruttiva, secondo le linee guida internazionali, al fine di stabilire la corretta terapia da assegnare a ogni paziente.
L’ambulatorio di malattie respiratorie è attivo presso l’ospedale aquesiano dal mese di gennaio 2016 ed è gestito dagli specialisti dell’Unità per il trattamento della broncopnemopatia e delle malattie respiratorie diretta da Patrizia Scavalli. All’interno dell’ambulatorio, aperto tutti i giovedì, vengono eseguite visite specialistiche pneumologiche, prove di funzionalità respiratoria, emogasanalisi, test allergici e altre prestazioni.
“Da gennaio ad oggi - commenta Patrizia Scavalli - sono state effettuate oltre 210 visite e 150 spirometrie, oltre ad altri numerosi accertamenti. Grazie anche a questa importante donazione, esistono finalmente le condizioni per offrire all’utenza del comprensorio di Acquapendente un punto di riferimento per le malattie respiratorie che sono la quinta causa di mortalità al mondo. Il nostro obiettivo, oltre a quello di offrire accertamenti e cure consoni ai bisogni di salute, è quello di sensibilizzare la popolazione sulle cause che conducono all’insorgere delle patologie respiratorie: fumo, inquinamento e inalazione di sostanze tossiche”.
“L’ambulatorio di pneumologia - prosegue il direttore dell’unità di Medicina generale e coordinamento clinico di Acquapendente, Sergio Iacoponi – è inserito nella rete aziendale integrata ospedale territorio per le malattie respiratorie croniche. I servizi erogati al suo interno forniscono delle risposte concrete ed efficaci a numerosi pazienti che, in tal modo, sono tornati a rivolgersi alla nostra struttura, mentre in precedenza erano costretti a doversi spostare, spesso fuori provincia, anche per problemi semplici e banali, con conseguenti costi diretti e indiretti per la Asl di Viterbo. In questo contesto, la donazione effettuata dalla Ilco aumenta l’offerta dei servizi e, quindi, accresce la capacità attrattiva dell’ospedale di Acquapendente”.