Inaugurato il centro residenziale Alzheimer di San Martino al Cimino
Servizio attivato dal Comune di Viterbo in sinergia con la Asl
Inaugurato questa mattina il nuovo centro residenziale Alzheimer. Una superficie di 110 mq, con un terrazzo esterno di 40 mq. Un'area a verde per orto e giardino didattico di 105 mq. Sono queste le principali caratteristiche tecniche della nuova struttura semiresidenziale per malati di Alzheimer ubicata in via Abate Lamberto 15 a San Martino al Cimino.
A presentare ufficialmente il nuovo centro socio sanitario è stata l'assessore alle politiche sociali Alessandra Troncarelli. Ad intervenire insieme all'assessore anche Giuseppe Cimarello, direttore cure primarie della Asl, il consigliere regionale Enrico Panunzi e Patrizia Ciatti, presidente dell'associazione Alzheimer E. Ciatti.
“Quello di oggi è un grande risultato – ha detto l'assessore Troncarelli con un pizzico di emozione -. Il lavoro non è stato semplice. Anzi, tutt'altro. È stato lungo e complesso, soprattutto per l'individuazione delle risorse. In questo percorso sono state di fondamentale importanza la Asl e la stessa associazione Alzheimer E. Ciotti. Il Comune è in prima linea per quanto riguarda il servizio socio-assistenziale. Finalmente mettiamo a disposizione dei malati, dei loro familiari e degli operatori socio sanitari che vi operano, una struttura di grande potenzialità terapeutica. Non è sufficiente rispettare solo i requisiti essenziali per rendere idonea una struttura. Ritengo sia invece fondamentale l'inserimento dei pazienti malati di Alzheimer in un tessuto sociale familiare, funzionale e accogliente. Il Comune di Viterbo, d'accordo con la Asl e all'associazione Alzheimer, ha individuato in questa struttura il luogo giusto per svolgere questo tipo di attività terapeutica, compensare i deficit funzionali e cognitivi e agevolare la socializzazione dei pazienti. Nulla è stato lasciato al caso. Sono stati utilizzati idonei colori per facilitare l'orientamento nei diversi spazi, la creazione di aree destinate a giardino e orto, ma anche una cucina didattica e un lavatoio. Serviva uno spazio con queste caratteristiche.
E oggi finalmente glielo abbiamo consegnato”. Soddisfazione è stata espressa anche dal dottor Cimarello. “Asl e Comune si muovono di pari passo, seppur con competenze diverse e distinte. Questo centro ci permetterà di seguire anche malati di Alzheimer con diversi gradi di patologia e attivare un percorso in base alla gravità. Potremo valutare anche servizi accessori e integrati. Un grande passo avanti in ambito sanitario e sociale”.
La struttura ha ricevuto la benedizione del parroco di San Martino don Bonaventura. Presenti alla cerimonia anche gli assessori Sonia Perà e Raffaela Saraconi per il Comune di Viterbo, mentre per la Asl anche Franco Bifulco, direttore del distretto B, e Antonio Maria Lanzetti, presidente Ordine dei Medici e responsabile del centro UVA – Unità Valutativa Alzheimer - della Asl.