La nuova Tac di Radioterapia
nella foto: La nuova Tac di Radioterapia
21 giugno 2017

Da oggi in funzione la nuova Tac alla Radioterapia di Belcolle

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L'apparecchio è utilizzato per eseguire le scansioni
utili a individuare il miglior trattamento terapico personalizzato

È entrata in funzione questa mattina la nuova Tac presso l’unità operativa di Radioterapia di Belcolle, diretta da Luciano Pompei. L’apparecchio sostituisce un analogo macchinario, ormai obsoleto, presente in precedenza nel reparto viterbese.

La Tac verrà utilizzata per la definizione dei migliori piani di trattamento radioterapico negli assistiti colpiti da patologia oncologica. Il nuovo macchinario garantisce delle buone performance, una elevata velocità di scansione e un conseguente eccellente livello di confort agli utenti.

Nella Radioterapia – spiega il direttore Luciano Pompei – la Tac provvede all’esecuzione delle scansioni dell’area di interesse oncologico. Attraverso queste scansioni vengono disegnate le zone che devono essere curate e individuati gli organi a rischio vicini all’area interessata dal trattamento. Queste immagini vengono, poi, trasferite a un sistema computerizzato utilizzato dal medico e del fisico al fine di stabilire la migliore strategia terapeutica personalizzata su ogni paziente”.

La Radioterapia di Belcolle è un centro di riferimento per i cittadini con patologie oncologiche, non solo per i residenti nella Tuscia viterbese, ma anche per coloro che vivono all’interno dell’area che dal litorale tarquiniese arriva fino alla Capitale.

Ogni giorno – conclude Pompei – trattiamo dalle 66 alle 68 persone. Nell’arco di un anno sono circa 800 i malati di tumore che si rivolgono alla nostra struttura. Oltre alla qualità dei nostri professionisti, anche l’aggiornamento tecnologico è un fattore determinante al fine di rispondere adeguatamente ai bisogni di salute provenienti dal territorio. L’entrata in funzione della nuova Tac, da questo punto di vista, è un segnale importante che la Asl lancia sul fronte del miglioramento e dell’incremento dei livelli di qualità in relazione ai servizi erogati”. 

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