Un nuovo polisonnigrafo ad Acquapendente per lo studio delle apnee notturne
Si amplia l'offerta dei servizi erogati presso l'ambulatorio di Malattie respiratorie.
Dal 2017 ad oggi erogate circa 2800 prestazioni, con un trend in continua crescita
Dal mese di febbraio, l’ambulatorio di Malattie respiratorie dell’ospedale di Acquapendente è stato dotato di un nuovo polisonnigrafo in comodato gratuito per lo studio delle apnee del sonno. Lo strumento, di ultima generazione, è indispensabile per la diagnosi, la stadiazione, il trattamento e il follow-up della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas).
Attraverso questa nuova linea di attività, viene potenziato ulteriormente l’ambulatorio di Malattie respiratorie, entrato in funzione presso l’ospedale aquesiano nel 2016 e gestito, con la preziosa collaborazione del personale ospedaliero, da Patrizia Paoletti dell’unità operativa per il trattamento della Bpco e delle malattie respiratorie, diretta da Patrizia Scavalli.
L’ambulatorio è aperto tutti i lunedì e giovedì e vi si accede con prenotazione tramite Centro unico di prenotazione e con la prescrizione del medico di medicina generale o dello specialista. Nel servizio vengono eseguite visite specialistiche pneumologiche, prove di funzionalità respiratoria, emogasanalisi, test allergici e altre tipologie di esami.
“Dal 2016 ad oggi – commenta il direttore dell’unità operativa di Medicina generale e coordinamento clinico di Acquapendente, Remo Brenci - l’ambulatorio di Malattie respiratorie è cresciuto notevolmente da un punto di vista quantitativo, diventando un punto di riferimento per i cittadini residenti nel nostro territorio. Basti pensare che nel 2017 le prestazioni erogate sono state 655, nel corso dell’anno successivo 805 e durante il 2019 si è arrivati al numero considerevole di 1323 prestazioni erogate. Il potenziamento del servizio di Malattie respiratorie, inoltre, si inserisce in un quadro complessivo di rafforzamento dell’offerta ambulatoriale e di cure primarie, in un vasto programma di riqualificazione della nostra struttura ospedaliera”.
“L’entrata in funzione del nuovo polissonigrafo – prosegue Patrizia Scavalli – ci consente di ampliare la capacità di presa in carico per gli utenti di Acquapendente. Oggi, infatti, l’Osas è diventata una malattia molto diffusa ed è causa, se non diagnosticata in tempo, di gravi conseguenze quali ictus, infarto, fino alla morte improvvisa. Fra le cause delle apnee ostruttive del sonno, assume un ruolo importante l’obesità che, sempre di più, sta diventando un grave problema anche fra i giovani. L’Osas, inoltre, può provocare una eccessiva sonnolenza diurna. Pensiamo che il 22% degli incidenti stradali in autostrada è causato proprio dai colpi di sonno. È evidente, quindi, quanto sia importante riconoscere in tempo una malattia dal così forte impatto sociale”.