Servizio Immunotrasfusionale, Asl Viterbo: "Tra marzo e aprile raccolte 1502 unità di emocomponenti"
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22 giugno 2020

Servizio Immunotrasfusionale, Asl Viterbo: "Tra marzo e aprile raccolte 1502 unità di emocomponenti"

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Nello stesso periodo eseguite 366 trasfusioni su pazienti fragili e 1327 a garanzia degli interventi di urgenza

Durante l’emergenza COVID-19, il Servizio Immunotrasfusionale di Belcolle ha mantenuto interamente le attività di donazione di emocomponenti, rendendo sicuro tutto il percorso di accesso dei donatori.

I numeri di attività relativi ai mesi di marzo aprile evidenziano 1502 raccolte unità di emocomponenti e una buona risposta dei donatori della Tuscia, in considerazione della sospensione delle raccolte sul territorio con autoemoteca, al fine di contenere la pandemia. 

Sempre nello stesso periodo, anche il Day hospital trasfusionale ha continuato a svolgere la sua attività assicurando la terapia trasfusionale ai pazienti fragili già in trattamento, trasfondendo 366 unità e garantendo la trasfusione di 1327 unità per tutti gli interventi di emergenza che ci sono stati nel periodo di lockdown.

Abbiamo mantenuto operativi i servizi – commenta il direttore dell’unità operativa Silvia Da Ros -, applicando tutte le regole di distanziamento sociale necessarie e provvedendo alla sanificazione degli ambienti di lavoro e degli spazi comuni. Grazie alla collaborazione dell’Avis comunale di Viterbo e provinciale, abbiamo, inoltre, attivato la procedura di prenotazione delle donazioni, al fine di non creare coda e assembramento dei donatori nelle sale d’attesa, come si era verificato nei primi giorni dell’epidemia. Queste modifiche importanti dei percorsi e delle modalità di accesso al servizio sono state possibili grazie alla preziosa sinergia che, da anni, vede lavorare insieme i volontari Avis e il personale del SIMT. Una squadra unita che ha mantenuto alto e positivo lo spirito dei donatori, spesso disorientati e bisognosi di ottenere le giuste informazioni e le rassicurazioni rispetto ai livelli di sicurezza garantiti all’interno delle strutture ospedaliere. La struttura, grazie a questo sforzo collettivo, in questo modo ha potuto sostenere il fabbisogno trasfusionale dei pazienti afferenti all’ospedale Belcolle e ai presidi della provincia”.

Anche sul fronte delle RSA, il servizio ha messo in campo azioni di sostegno, istituendo un sistema di trasporto degli emocomponenti direttamente nelle strutture che avevano necessità di ridurre al massimo il rischio di contagio dei loro assistiti.

Nonostante le problematiche di carattere organizzativo e di organico  che anche noi abbiamo fronteggiato – prosegue Da Ros -, il SIMT ha, comunque, continuato il suo lavoro mantenendo sempre elevati gli standard di qualità nella produzione e nella distribuzione degli emocomponenti, creando anche procedure specifiche per la gestione delle richieste dei pazienti COVID che avevano bisogno di trasfusione e favorendo, in tal modo, un percorso sicuro per gli operatori sanitari a contatto con materiale infetto. Infine un grazie sincero a tutti i donatori di sangue che, comunque, hanno risposto positivamente alla nostra richiesta di donazione, dimostrando, ancora una volta, una attenzione commovente nei confronti dei tanti pazienti che, anche durante il periodo di emergenza COVID, hanno avuto un urgente bisogno di trasfusioni”.

Per chi volesse effettuare una donazione di sangue e di plasma, il Centro trasfusionale di Belcolle, con accesso su prenotazione, è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 11,30, il martedì e il giovedì anche di pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,30, e il sabato e la domenica dalle 8 alle 11,30.