Asl Viterbo, midollo osseo: nel 2022 tipizzati 379 potenziali donatori
Numero record per la Tuscia raggiunto grazie alla collaborazione tra l'Admo Viterbo e il Simt
Il servizio di Belcolle è uno degli 8 poli di reclutamento del Lazio con una provata esperienza nella gestione di volontari e nelle attività di educazione al dono
Nei dodici mesi del 2022, il Servizio immunotrasfusionale della Asl di Viterbo (Simt), diretto da Silvia Da Ros, e l’Admo Viterbo hanno inserito nel registro IBMDR 379 potenziali donatori di midollo osseo residenti nella Tuscia.
Un numero record di tipizzazioni reso possibile grazie al forte legame di collaborazione che intercorre da anni tra il Simt di Belcolle e all’associazione di volontariato e all’importante lavoro di promozione e di sensibilizzazione alla donazione svolto in maniera sinergica sul territorio.
“Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (CSE) – spiega Silvia Da Ros - è una forma di cura per molte forme di leucemie, linfomi e altre malattie del sangue. Solo il 30% dei malati che necessitano un trapianto trova fra i familiari un donatore compatibile. La nostra struttura è uno degli 8 poli di reclutamento del Lazio con una provata esperienza nella gestione dei volontari e nelle attività di educazione al dono”. I poli di reclutamento sono organizzazioni identificate dal competente Registro regionale e sono integrati direttamente con il Centro donatori di riferimento (Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini).
“L’importante obiettivo raggiunto nello scorso anno di 379 tipizzazioni di potenziali donatori – prosegue Da Ros – è strettamente correlato al prezioso lavoro che Admo Viterbo, a partire dalla referente Paola Massarelli e da tutto il suo team, svolge nella nostra provincia. Un lavoro fondamentale di sensibilizzazione e di trasmissione a cittadini interessati delle informazioni sulla donazione del midollo osseo, ma anche di affiancamento e di supporto del potenziale donatore fino alla tipizzazione HLA e, quindi, alla sua iscrizione nel Registro italiano donatori midollo osseo (IBMDR), nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy”.
Numerose sono state le giornate dedicate alla tipizzazione che nel corso del 2022 hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo preposto. “Abbiamo iniziato dal 15 al 29 gennaio 2022 – spiega Paola Massarelli – con una iniziativa realizzata insieme al Simt e al comitato viterbese della Croce rossa a sostegno dei centri raccolta di Roma a seguito di un appello fatto per un ragazzo in cerca di un donatore di midollo osseo di Cerveteri”. Il ragazzo è stato trapiantato con successo ed è ritornato alla sua quotidianità.
“Presso il Centro di Cure primarie di Montalto di Castro – prosegue Massarelli -, il 19 febbraio 2022, sono stati tipizzati numerosi potenziali donatori per una bambina in attesa di trapianto. La bambina è stata trapiantata con successo. Non sono mancati gli incontri con gli studenti delle scuole superiori di Viterbo e provincia e della scuola infermieri ‘La Sapienza’ distaccamento di Viterbo. Bella ed emozionante è stata poi la giornata organizzata dalla Croce rossa di Ronciglione, nella quale sono stati tipizzati numerosi ragazzi. A tutte queste iniziative vanno aggiunti e ricordati i donatori che, spontaneamente, hanno aderito alle giornate Admo presso il Simt dell'ospedale di Belcolle”. Inoltre nel 2021 un allievo della Scuola marescialli dell’Aeronautica di Viterbo è diventato donatore effettivo e questo è stato un fattore di facilitazione nella sensibilizzazione dei suoi colleghi che si è concretizzato, il 24 settembre 2022, con una giornata dedicata alla tipizzazione presso la caserma Svam.
“Il Simt di Viterbo – conclude il direttore generale ff della Asl di Viterbo, Antonella Proietti - come Polo di reclutamento, forte dei risultati raggiunti, proseguirà anche nel 2023 l’attività di sensibilizzazione alla donazione in collaborazione con l’Admo. Il nostro obiettivo è quello di accrescere l’inserimento, in un ambito programmatico, di questa fondamentale linea di attività nelle scuole, nelle università e nelle caserme. In generale dobbiamo proseguire a promuovere la sensibilizzazione dei cittadini alla donazione di cellule staminali emopoietiche, perché questo vitale obiettivo di salute lo possiamo raggiungere solo proseguendo insieme il percorso virtuoso avviato nella nostra provincia e di cui dobbiamo andare fieri”.